Programma didattico per l’insegnamento della educazione della voce ad uso degli allievi-attori delle scuole di teatro
Lo studio del funzionamento della voce costituisce una materia fondamentale ed imprescindibile per coloro i quali utilizzino lo strumento della voce in ambito professionale.
E’ impensabile che attori, cantanti, annunciatori, fini-dicitori, conferenzieri, insegnanti ecc. non possiedano una conoscenza approfondita di questa materia e non si preparino alle loro prestazioni tramite un adeguato riscaldamento vocale. Anche dopo che si sia raggiunta una completa padronanza dei propri mezzi espressivi, è indispensabile riscaldare la voce prima di utilizzarla per scopi artistici o professionali.
A questo proposito, si propone un programma didattico finalizzato alla preparazione e alla formazione degli allievi-attori delle scuole di teatro.
Gli allievi-attori delle scuole di teatro sono quotidianamente chiamati a utilizzare il loro apparato vocale, allo scopo di adempiere ai compiti che gli vengono assegnati soprattutto nel campo del canto e della recitazione. Mentre per il canto è solitamente prevista una fase di riscaldamento vocale, non sempre lo è per la recitazione. E’ dunque auspicabile che gli allievi-attori abbiano la possibilità di riscaldare quotidianamente lo strumento vocale, al fine di assolvere i loro compiti, sia in presenza del docente sia in maniera autonoma. Sarà cura del docente di educazione della voce trasmettere ai suoi allievi uno schema di esercizi che consenta a questi ultimi di riscaldarsi anche in sua assenza. Questo è un aspetto molto importante, largamente trascurato da tutti quegli insegnanti che intendono amministrare le loro conoscenze in maniera monopolistica.
L’apprendimento delle tecniche di recitazione è inscindibile dallo studio della educazione della voce. Nessun attore che non sia perfettamente consapevole e padrone dei propri mezzi espressivi, sarà mai in grado di fornire una interpretazione convincente. Nessun attore che non sia perfettamente consapevole e padrone dei propri mezzi espressivi, sarà mai in grado di sostenere il tremendo sforzo che una tournée teatrale o la lunga programmazione di uno spettacolo particolarmente impegnativo sul piano vocale, esercitano sugli organi che interessano la respirazione e la fonazione. Nessun attore che non sia perfettamente consapevole e padrone dei propri mezzi espressivi, potrà mai considerarsi un artista preparato e completo.
Poiché l’impegno degli allievi-attori delle scuole di teatro dovrà concentrarsi soprattutto sullo studio delle tecniche della recitazione, l’educazione della voce potrà essere prevista anche per una sola ora, collocata prima che gli allievi-attori si esprimano nella recitazione, per un minimo di due volte a settimana. La lezione avrà lo scopo di istruire gli allievi-attori circa il funzionamento della voce ed avrà contemporaneamente la funzione di preparare vocalmente gli allievi-attori al lavoro che seguirà nell’arco della giornata.